Che il compagno della presidente (l’ex compagno sarebbe meglio ora dire) fosse un tipo un po’ bizzarro lo si era capito già dalle dichiarazioni precedenti. Sei l’uomo del primo ministro e hai gli occhi puntati su di te. Calibra bene quel che dici. Poi l’exhibition day in salsa erotico-maschilista ha fatto crollare tutto. A’ Giorgia ma chi ti eri messa in casa? Oggi Marina Berlusconi ha confermato che non é stata Mediaset a tessere le trame di un tranello messo in pratica da quel diavolaccio di Ricci e dal suo Striscia la notizia. Anzi ha voluto ribadire stima e fiducia alla Meloni, che aveva già anticipato in chiave dannunnziana quel paragone della pietra e dell’acqua. Ma il tutto messo insieme non quadra. Vediamo le cose in salsa Mediaset. Uno dei programmi più seguiti di Canale 5 mette in onda un video sull’uomo della presidente innocentemente. Il responsabile non presume che esso possa avere conseguenze politiche? Allora Ricci é un fesso. E un fesso non é. Tanto che, ben cosciente della sua scelta, non ha poi perso tempo a dichiarare che il presidente del Consiglio lo avrebbe dovuto prima o poi ringraziare per l’effetto che aveva suscitato. Cioè la separazione da Giambruno. Ben cosciente dunque di quel che quel video, se messo in onda, avrebbe provocato. E in questo caso la scelta di non avvisare la proprietà (se Marina dice il vero) é una dimostrazione di forza e di assoluta autonomia. Un Ricci Rambo, dunque. A questo punto Marina potrebbe richiamarlo o addirittura sospendere la sua trasmissione. Cose che non sono affatto avvenute. La proprietà alza le braccia. Veniamo alla Meloni. Siccome l’aneddoto sulla pietra (lei stessa) e le gocce d’acqua (i suoi avversari che tentano invano di indebolirla) non penso sia casuale, e siccome era proprio riferito alla messa in onda di quel video, a chi si riferiva? A Mediaset, che smentisce, a settori di Forza Italia che avevano contatti diretti con Striscia la notizia, a chi altri? La pietra rimane pietra e l’acqua rimarrà acqua. Ma chi sono i personaggi che si sono divertiti a spruzzarla? Mistero.
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Direttore. Nasce a Reggio Emilia nel 1951, laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Bologna nel 1980, dal 1975 al 1993 é consigliere comunale di Reggio, nel 1977 é segretario provinciale del Psi, nel febbraio del 1987 è vice sindaco con le deleghe alla cultura e allo sport, e nel giugno dello stesso anno viene eletto deputato. Confermato con le elezioni del 1992, dal 1994 si dedica ad un’intensa attività editoriale (alla fine saranno una ventina i libri scritti). Nel 2005 viene nominato sottosegretario alle Infrastrutture per il Nuovo Psi nel governo Berlusconi. Nel 2006 viene rieletto deputato nel Nuovo PSI. Nel 2007 aderisce alla Costituente socialista nel centro-sinistra. Nel 2009 é assessore allo sport e poi all’ambiente nel comune di Reggio. Dal 2013 al 2022 dirige l’Avanti online.
1 commento
E se fosse un comodo sistema per sbarazzarsi del “compagno”?