Di Marco Gabriele Tofani
Prato, si mormora sia la Città dello sgomento o piove o sona ammorto o tira vento, ma anche quella dello sconforto dove o piove, o tira vento o sona ammorto . Questo è per parafrasare Kurt Suckert detto Curtino ma conosciuto come Curzio Malaparte poliedrico rappresentante di una città che ha fatto le sue fortune su gli stracci, in città chiamati cenci e dalla abilità di coloro che sedendo a guanciale e sfoderando abiti e gonne, trovandovi spesso cucite fortune da salvare nella fuga da persecuzioni o stermini, si arricchivano , i famosi Cenciaioli.
Ma anche di colui che fu Il Mercante per eccellenza Messer Francesco di Marco Datini la cui statua troneggia in Piazza del Comune con carte commerciali in mano e sventolanti chissà quale affare. Colui che iniziava le lettere commerciali con…in nome di Dio e del Guadagno. Ebbene, questo spirito così rustico ed aspro ha fatta di questa Città ricovero di Libertari e Repubblicani che ebbero in Pier Cironi ma anche in Giuseppe Mazzoni Triunviro della Repubblica Toscana nel 1848 e Gran Maestro della Massoneria i loro Bardi.
Un altro illustre cittadino Armando Meoni autodidatta e Socialista,ma anche massone…la sua salma avvolta in un lenzuolo bianco aveva tre garofani rossi sul petto, a simboleggiare la comunanza ideale fa “sgrillettare” a la statua di Mazzoni in Piazza Duomo posta davanti al Battistero di Donatello da dove il Vescovo mostra la Sacra Cintola della Madonna, il TRE della Massoneria. Ebbene in questo miscuglio ideale e virtuoso il Partito Socialista ha avuto sempre un posto di eccellente riferimento, producendo personaggi che hanno governata non solo la città ma anche la Regione Toscana .
Dopo la tragedia di Tangentopoli il Partito a Prato falcidiato da menzogne e delazioni, da vergognosi voltafaccia ed amoralità è tuttavia riuscito a sopravvivere magari e probabilmente anche a causa della Sede Storica della Federazione in pieno Centro Urbano e cittadino che è ospite nei locali della Cooperativa Matteotti, felicemente e disinteressatamente salvata da Compagni di valore che stanno nell’Olimpo degli attuali dirigenti.
Un Partito che ha avuta una grande storia, un Partito che ha rivendicato le proprie radici tanto da essere, seppure ridotto nel numero consultato da chi, oggi fa politica. Tanto da essere, per certi aspetti ritenuto essenziale perchè capace di esercitare un pensiero Politico di valore e di esperienza. E’ per questa ragione che i locali della Federazione ospitano convegni e congressi di forze politiche affini, riscuotendo tuttavia il riconoscimento di un nobile passato anche da forze politiche avverse che ne rispettano la coerenza.
L’ultima “performance” dimostrata dalla foto che mostra il saluto di Paolo Noci attuale Segretario è stato il Congresso di Azione svoltosi Domenica 12 Novembre us. ; in esso,il saluto, ancora una volta è stato di notevole spessore politico che ha voluto espressamente marcare un passo ed un confine, due argini come ha ricordato Paolo Noci nel suo intervento, uno a sinistra, ammesso che il M5S sia sinistra nei confronti di questo ultimo, ma anche a destra ad iniziare dalla Lega fino a Fratelli d’Italia.
Un curioso aneddoto che è giusto rammentare…alle rimostranze scherzose ma significative del rappresentante della Lega, a latere e davanti ad un caffè …Ma allora proprio non ci volete!!!La risposta secca e lapidaria è stata…Nessun Socialista potrà mai scordare i cappi sventolati in Parlamento. Un silenzio imbarazzato ma costante è seguito e questa è una gran bella soddisfazione, per chi fece , molti anni fa una Scelta di Vita.
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Complimenti a Paolo Noci per la qualità del suo intervento e per la netta coerenza sulla proposta politica. La Storia non si dimentica e quella più recente la vogliamo riscrivere!