di Leonardo Raito
L’enfasi con cui i mass media raccontano l’attualità politica italiana è fortemente centrata sul fatto che, alla guida del governo e del principale partito d’opposizione, ci sono due donne. Giorgia Meloni e Elly Schlein, così diverse, ma così combattive, sembrano aver rovesciato i paradigmi tradizionali su cui si basava la decadente seconda repubblica dei partiti. Ciò tuttavia, non pare sufficiente fermarsi a questa, seppur positiva (se vogliamo) novità. I sondaggi degli ultimi giorni sembrano aver confermato la fiducia in Meloni, l’indebolimento delle altre compagini di maggioranza e la crescita significativa del Pd. Solo questione di fiocchi rosa? Non direi. Piuttosto desiderio di novità. Giorgia Meloni ha avuto pazienza e lungimiranza, ricostruendo dal nulla una destra destra che, nel giro di pochi anni, complice anche il fallimento di tutti gli altri, ha saputo porsi come forza trainante e di governo. Dall’altra, Elly Schlein pare aver recuperato al Pd o alla sinistra una vocazione minoritaria (mi si scusi il gioco di parole), che poco ha da spartire con il partito governante o di establishment che era incarnato dalle classi dirigenti dem. Il Pd era stato, dal 2013, magistrale nel restare ancorato ai gangli del potere, forse unico o ultimo canale di alimentazione e sopravvivenza della pletora di correnti che lo compongono o che lo componevano. Il Pd ha sempre avuto amministratori locali e regionali di rilievo, competenti e vincenti, ma trovava difficoltà nell’emersione dalle secche, bloccato com’era da un gruppo dirigente più intento ad autoconservarsi o rigenerarsi che a liberare le forze migliori che poteva mettere in campo. Ricostruire però una forza capace di accreditarsi con la vocazione maggioritaria, pare compito arduo, specie se un orientamento più spinto alle tradizionali tematiche della sinistra radicale porrà il Pd in competizione con i Cinque Stelle, privandolo di quella capacità di sfondamento al centro che, in Italia, è determinante. Insomma, in attesa di rivoluzioni vere, accontentiamoci delle novità. Saranno già qualcosa in questa smunta scena pubblica.