“Ma che davero ?” come disse Ilenia Pastorelli, nei panni di Luna, a Carlo Verdone, in quelli di Guglielmo, quando si accorse che le erano “rivenute” nel pieno di una trattativa per una assunzione da commessa. (Benedetta Follia).
No “davero”, ma non mi viene in mente niente altro da dire di fronte alla amenità delle polemiche della settimana.
Dalle chiappe seminude di Gallipoli, allo spot della “pesca” della Esselunga nel paese non si parla d’altro che di video e filmati.
Ma vi pare normale che la intera classe politica del Salento se le suona di santa ragione sul rispetto o meno di ordinanze sul decoro per due turiste che in costume perizomato se ne andavano in bici sul lungomare? A parte il concetto di “decoro” che mi fa ridere solo a sentirlo nominare, ma non hanno problemi? Tutto fila liscio? Lavoro, occupazione, sanità, criminalità, infrastrutture, trasporti, tutto in ordine? Beati loro!
E dalle parti di Montecitorio non è che diano il buon esempio, da destra a sinistra.
Su ‘sta storia della “pesca” nello spot della Esselunga hanno rotto le appendici pendenti sferiche tipiche e caratterizzanti della mascolinità.
Ma dai su. La Meloni, dopo alcune critiche, uscite su due account Instagram abbastanza oscuri alla grande platea nazionale, non poteva stare se non diceva la sua, “a me pare molto toccante”.
A quel punto si è scatenato il putiferio, da Salvini, con una delle sue solite menate al confine tra l’ovvio e il banale, a tutti gli altri.
Da Calenda a Bersani a Fratoianni, ognuno si è sentito nel dovere di dire la sua. I più comici i “sinistri-sinistri” che hanno puntato il dito sulla Esselunga per il costo del carrello della spesa.
Ma mi domando e dico, non hanno niente altro a cui pensare?
A me ‘sta storia ricorda, guarda un po’, il prezzo del carrello della spesa. Ma non me la prendo con la azienda, piuttosto con le accise, che aumentano il costo dei trasporti, e fanno alzare i prezzi di tutto, proprio tutto.
Ma lo sapete voi politici, che state dalle parti di Montecitorio e Palazzo Madama, che sta per arrivare una superstangata sui costi energetici?
Il gas aumenterà del 9% sul mercato tutelato, figuriamoci il resto, e l’energia elettrica arriverà a 27 centesimi a chilowatt con aumenti medi del 35%. E arriva l’autunno e poi l’inverno.
Queste sarebbero le cose su cui discutere durante la settimana con la Presidente del Consiglio e da far rimbalzare sui media e non le stupidaggini cui la classe politica, tutta la classe politica è solita.
Poi mi dite che sono fazioso e che guardo sempre al passato e alla Prima Repubblica.
Ma qualcuno ricorda per caso Craxi, Berlinguer, Andreotti o uno qualunque dei leader di quegli anni occuparsi o parlare di ‘ste fregnacce?
Non è un caso, amici miei, se negli anni ‘80 eravamo la quarta potenza al mondo e dal 1995 invece siamo scivolati sino a essere un paese sottosviluppato.
Fatevene una ragione, la colpa è stata vostra.
(P.S.: in rosso tutti i link per documentarvi sui video o sui temi trattati, e guardatevi la scena del film perché è esilarante)