Una delle caratteristiche peculiari di questa guerra è l’uso massiccio di mercenari da entrambe le parti. Molti combattenti stranieri sono stati reclutati per partecipare alla guerra, spesso attraverso le forze di sicurezza private e le organizzazioni militari straniere. I mercenari sono utilizzati per svolgere una vasta gamma di compiti, dal combattimento sul fronte alla logistica, alla sicurezza e alla raccolta di informazioni.
Le ragioni di questo uso massiccio di mercenari sono molteplici.

Da una parte, il reclutamento di mercenari permette alle forze belligeranti di evitare le pressioni interne e internazionali contro l’invio di soldati nelle zone di conflitto. Inoltre, i mercenari sono spesso più abili e motivati rispetto ai soldati delle forze regolari e possono fornire una maggiore flessibilità operativa alle forze in campo.
Dall’altra parte, l’uso di mercenari solleva numerose preoccupazioni sul rispetto dei diritti umani e delle leggi internazionali. I mercenari non sono soggetti alle stesse regole e controlli che si applicano ai militari delle forze regolari e possono agire in modo più brutale e indiscriminato. Inoltre, l’uso di mercenari aumenta il rischio di escalation del conflitto e di estensione dello stesso a livello regionale.
La guerra in Ucraina sta anche cambiando il modo di combattere. A causa della natura del conflitto, caratterizzato da combattimenti asimmetrici e da una grande varietà di attori coinvolti, le forze belligeranti stanno adottando nuove strategie e tecnologie per adattarsi alle sfide di questo nuovo modo di combattere.
Inoltre, questa guerra, sta rivelando alcune vulnerabilità delle forze militari moderne. L’uso di mercenari e di altre forze non regolari sta rendendo più difficile la distinzione tra combattenti e civili, creando confusione e incertezza sulle responsabilità per eventuali crimini di guerra. La crescente dipendenza dalle tecnologie avanzate e dalle armi automatizzate sta sollevando preoccupazioni sulla perdita di controllo e sulla proliferazione di armi letali a livello globale.
La guerra in Ucraina è un conflitto complesso che sta avendo conseguenze significative per la sicurezza internazionale e per il modo di combattere.
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Là pericolosità della legittimazione in guerra di mercenari è il rispetto delle leggi di guerra

Negli ultimi anni la Russia sta aumentando l’utilizzo di contractor, ovvero mercenari, all’interno delle sue forze armate. In particolare, questi vengono mescolati alle truppe regolari in modo da creare una sorta di ibrido militare che presenta numerosi vantaggi operativi.
La novità sta nel fatto che Mosca sta tornando a un modello di esercito sovietico. Si parla di divisioni più corpose che provocano le cosiddette “ondate umane” e di meno unità leggere. Ciò significa che la Russia sta cercando di rafforzare il proprio esercito in modo da essere in grado di affrontare anche le sfide più impegnative.
Il mix soldati-mercenari, tuttavia, potrebbe provocare un impatto globale e sdoganare nuove forme di guerra. Infatti, la presenza di contractor all’interno delle forze armate russe potrebbe portare a una maggiore privatizzazione della guerra, aprendo la strada a una serie di nuovi scenari e a nuove forme di conflitto.
Il gruppo Wagner, che ha fatto notizia per il suo coinvolgimento in conflitti come quello in Siria e in Libia, è solo uno dei tanti esempi di come il fenomeno dei mercenari stia diventando sempre più diffuso nel mondo.
La loro presenza all’interno delle forze armate russe potrebbe portare a un’accelerazione di questo trend e a una diffusione sempre più ampia di questa pratica.
Va considerato che l’utilizzo di contractor presenta anche una serie di rischi. In primo luogo, questi mercenari non sono soggetti alle stesse regole e restrizioni delle truppe regolari, il che significa che potrebbero essere coinvolti in azioni illegali o controverse. In secondo luogo, la presenza di contractor all’interno delle forze armate potrebbe portare a una maggiore erosione della morale e della disciplina, poiché questi mercenari sono meno legati ai valori e alle tradizioni delle truppe regolari.
La legalizzazione in guerra di mercenari è una pratica pericolosa che solleva numerose preoccupazioni sulla violazione delle leggi di guerra, dei diritti umani e della sicurezza internazionale. La comunità internazionale deve continuare a lavorare per proibire l’uso di mercenari e garantire il rispetto delle norme umanitarie internazionali nei conflitti armati.
1 commento
Sarà forse da considerarsi una opinione veterocomunista/cattocomunista ma il ricorso da parte degli stati all’uso dei mercenari è forse la più bieca perversione del libero mercato capitalista: praticamente terrorismo in appalto.