All’età di 94 anni, raggiunti con una vigoria indomita, è scomparsa a L’Aquila Elena Marinucci Mariani, autorevole esponente del socialismo abruzzese.
Laureata in giurisprudenza, dopo aver compiuto gli studi classici, Elena Marinucci che faceva parte di una famiglia dedita all’avvocatura, intraprese anch’essa la carriera forense.
Poco dopo sposò un altro avvocato, Nello Mariani, il quale aveva coniugato la carriera professionale con quella politica in quanto era deputato e leader del partito socialista.
La passione del marito trascinò anche Elena che iniziò a rendersi attiva anche in politica durante la campagna referendaria a favore della legge Fortuna-Baslini sul divorzio. Fu molto impegnata sul tema e fu sua la legge che ridusse i tempi per ottenere il divorzio.
Durante la segreteria Craxi fu nominata responsabile nazionale del movimento femminile del partito e fu sua l’iniziativa della creazione delle quote “rosa” all’interno del partito che sfociò, a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, nella creazione della “Lega delle donne per il socialismo”.
Alle elezioni politiche del 1983 venne eletta senatrice. Nel corso della legislatura fu membro della commissione “giustizia” del Senato e presentò la proposta di legge per accorciare il tempo che separava divorzio e separazione, ridotto così nel 1987 da cinque a tre anni.
Nel corso della medesima legislatura, propose e ottenne la istituzione della “Commissione nazionale per la realizzazione della parità tra Uomo e Donna presso la Presidenza del Consiglio”, il cui scopo era quello di adeguare la legislazione vigente ai principi della parità di genere.
Elena Marinucci fu rieletta, sempre al Senato, nelle due successive tornate elettorali e mantenne dapprima la posizione in commissione “giustizia”, passando poi nel 1989 in quella con competenze su “territorio, ambiente, beni ambientali”; nello stesso periodo, sotto tutti e quattro i governi della legislatura. Fu anche sottosegretaria di Stato per il Ministero della sanità.
Alle elezioni europee del 1994 fu eletta nella circoscrizione Meridionale con oltre 32.000 preferenze. Nel parlamento europeo fece parte della commissione per la protezione dell’ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori e successivamente della delegazione per le relazioni con i paesi dell’America centrale. Con la fine del mandato di parlamentare europea terminò anche il suo impegno attivo nella vita politica che però non smise di seguire con passione partecipando a convegni e iniziative di natura sociale e culturale.
Con Elena Marinucci Mariani se ne va una importante fetta di storia del socialismo abruzzese.
1 commento
Quale responsabile della commissione femminile del PSI di Padova, negli anni 80 intendo esprimere un grato saluto a Elena Marinucci che ci ha lasciati recentemente e che tanto ha dato alla lotta per i diritti delle donne in un periodo di vere riforme utili all’Emancipazione del paese.