Di qui si passa è il caso di dire, si passa dalla volontà che ci porta a tenere il punto in mezzo alla confusione.
Al socialismo abbiamo dedicato la vita e non potevamo non dare una risposta politica al paradosso con cui ci misuriamo: quello di assistere al dilagare di una sottocultura politica caratterizzata dalla riscoperta e dall’appropriazione della parola “socialismo” da parte di chi – estraneo quando non apertamente ostile alla storia del nostro movimento – non ne comprende le radici e l’orizzonte. A questo corrisponde, non a caso, il logoramento della pratica del socialismo nell’esperienza quotidiana di milioni di cittadini italiani ed europei.
Per questo abbiamo costituito l’Associazione Socialista liberale, per ridare significato alle parole, per mettere ordine nel mezzo del chaos: è il primo, necessario, atto di ogni percorso politico.
Con enorme soddisfazione abbiamo messo in campo la testata “La Giustizia” che tratterà tematiche a noi care. A questo proposito voglio ringraziare i tanti che collaborano al giornale, il direttore Mauro del Bue che, come sempre, porta la sua prospettiva eretica e i numerosi soci che con entusiasmo hanno aderito a questa iniziativa.
Il giornale è aperto, come da nostra tradizione, a tutti i contributi e affronterà temi di carattere culturale e politico. Perché il nostro obiettivo è proprio quello di far rivivere l’identità socialista e liberale di cui siamo stati portatori e di cui, siamo convinti, l’Italia non possa fare a meno.
Per quelle strane ricorrenze della storia, la testata è stata registrata con il numero 13 nel giorno dell’anniversario della morte, esule in Tunisia, di Bettino Craxi. Sarà una coincidenza?
Oreste Pastorelli
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DOMANDA DI AMMISSIONE COME Socio DELL’ASSOCIAZIONE “SOCIALISTA LIBERALE”
1 commento
On. Pastorelli, come promesso, per quel che può contare, mi sono iscritto. Complimenti anche per La Giustizia e buon lavoro. Viva il Socialismo!