“Amore non esiste la cattiva pubblicità”, Teresa Petrillo in The Wolf of Wall Street è colei che darà la vera svolta alla carriera del marito Belfort con un’intuizione che lo porterà a creare un impero sul nulla.
Una regola base del marketing che può essere applicata in politica talmente bene che a capirla da subito fu proprio lui, il dittatore Benito Mussolini ed ex direttore dell’Avanti, che ribadiva “purché se ne parli!”.
Adesso pensate a un generale dell’esercito che scrive un libretto con copertina nera come tutti i libricini di esordienti e scrittori mediocri, che si autopubblica e che potrebbe rimanere assolutamente anonimo, poteva rimanere un Mario Rossi dell’esercito. Finché qualcuno fa notare – Repubblica – che il suo libro ha contenuti offensivi, denigratori e razzisti, ed è così che non solo tutti sanno chi è Roberto Vannacci, ma il suo ‘il mondo al contrario’ schizza ai primi posti delle classifiche sui libri più acquistati.
Tutti vogliono leggere le sue teorie, soprattutto chi vuole colpirlo o accusarlo, dimenticando che quelle sono le stesse chiacchiere che sentirebbe in un bar di provincia o di un paesino di mille anime, le stesse che non si sentono rappresentate da nessuno e sui quali fa leva sempre di più la teoria farneticante della dittatura del pensiero unico.
Ancora peggio fanno i media schierati a sinistra (si fa per dire) che non fanno che seguirne ogni passo, sperando di poterlo screditare ancora di più e arrivando a paragonarlo al Generale Kurtz di Apocalipse Now, certificando ancora una volta che non solo capiscono poco di comunicazione politica, ma nemmeno di Cinema.
Ma si sa che errare è umano, solo che i media di sinistra (facciamo centro-moderati, su) lo fanno talmente spesso e con faciloneria tale che viene da pensare che lavorino segretamente per la parte opposta.
C’è un personaggio in The Americans (serie sullo spionaggio russo ambientata negli anni della guerra fredda) Charles Duluth, un giornalista Usa reazionario e grande supporter di Reagan che in realtà lavora per il Kgb e tutto quello che fa, che dice e che estremizza non fa che portare acqua al mulino comunista. Il suo è un gioco inverso che alla lunga funziona…
A volte quando si legge, ascolta o vede la tv ‘orientata’ a sinistra la spiegazione più logica che si trova è che abbiamo di fronte tanti Duluth, nome in codice Sparrow.
Sulla politica di quello stesso versante, si continua a ripetere lo stesso errore, correre dietro alla Destra, la stessa che adesso sta cavalcando lo sgomento dello stupro di Palermo per proporre soluzioni barbare, ma populiste e risalire nei sondaggi in previsione delle prossime europee.
Ma si sa in amore vince chi fugge, non chi rincorre e l’unica attrazione che è riuscita a suscitare il Pd è stata di avvicinare a sé il Movimento Cinque Stelle, e visti i precedenti, non è detto che sia un bene.
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Teresa Olivieri
Autrice. Laureata in Storia alla Sapienza dove successivamente si specializza in Giornalismo di inchiesta. Cronista Parlamentare fino al 2013, per quasi dieci anni è Caporedattore di un giornale politico. Attualmente lavora per L'Enm contro la violenza economica di genere. Eclettica, curiosa, idealista. Sempre dalla stessa parte, rimuovere gli ostacoli per "portare avanti chi è nato indietro".