di Caterina Cazzato.
Difronte all’ avversario siamo uniti, pensiamo ad un torneo.
Difronte al nemico siamo uniti, pensiamo alla guerra di difesa.
Contro il nazi-fascismo i nostri Partigiani hanno messo da parte le loro posizioni politiche personali e hanno collaborato, ciascuno con i migliori mezzi a propria disposizione, per la libertà e per la pace…e le testimonianze sono innumerevoli e tutte di valore.
Collaborazione, per la libertà da ogni forma di dittatura e difesa da ogni tipo di violenza fisica e ideologica…
L’ insegnamento grande che ci lascia l’ esperienza storica della nostra Resistenza è che per superare grandi traguardi come la difesa della vita e della libertà dagli oppressori ci vuole amore per gli esseri umani e per la Patria, coesione e spirito di sacrificio, antichi valori positivi che vanno ricordati sempre.
Ecco perché il “25 aprile” è una festa bellissima, la festa dell’ orgoglio civile.
Ecco perche’ risultano stridenti le polemiche divisive su chi e come abbia contribuito di più e meglio alla liberazione.
Il “25 aprile” ci insegna ad affrontare i problemi seri, uniti con grande onestà intellettuale.