Ma quando l’hanno pensato si sono ricordati di Giasone e della sua nave Argo?
No perché sta cosa, “campo l’argo”, tutto è tranne che un “campo”.
Diciamocelo, una cosa sfilacciata dove ognuno fa come gli pare compresi i due numeri primi (quelli de “La solitudine dei…”) Elly e Giuseppi che nonostante le prove tecniche di fidanzamento sono così scoordinati che non assomigliano manco a una coppia di fatto.
È quello che è successo a palazzo Chigi, chez Giorgia Meloni che molto graziosamente aveva scelto di consultare le opposizioni sul salario minimo.
Il risultato è che per gli argonauti, quelli del campo l’argo, (c’erano tutti dal PD, ai sinistri Fratoianni e Bonelli fino a Conte, da Calenda a +Europa, mancava solo Renzi per rifiuto e il P.S.I. perché non invitato) è stata una gita fuori porta, e per la Meloni l’ennesimo incasso di fronte alla frammentata confusione dei suoi interlocutori.
Ergo, sta cosa (il salario minimo) per ora non si fa e in autunno Dio provvede.
Le solite storie, salario minimo variabile, e ancorato alla migliore contrattazione collettiva, o fisso a 9 euro? E in tal caso lordi o netti? Più tutta un’altra serie di dubbi e incertezze che vi risparmiamo ivi compreso quello che con l’adozione del salario minimo verrebbe incrementato il lavoro nero.
Ça va sans dire.
La percezione è che “i numeri primi” del “campo l’argo” quando l’hanno pensata sta roba, più che a un vero e proprio progetto tendente a innovare il mondo del lavoro, speravano in un effetto slogan che li tirasse un po’ più su di morale, dopo le ultime sonate elettorali, e un po’ più su nella hit parade del consenso. Alla fine però sembra si sia rivelato un bel “facimme ammuina” e basta.
La questione però è che la cosa, oltre che all’Inps, piace all’U.E.
E per Giorgia, che da feroce “mangia europeismo” amica di Vox e Orban si è trasformata nella più convinta europeista del mondo (tant’è che come suoneria del cellulare è passata da “Lassatece passà che semo noi” a “l’Inno alla gioia”- hai visto mai), se una cosa piace all’Europa diventa fondamentale e si scapicolla o almeno ci prova a farla.
Per cui questo benedetto “salario minimo” lo farà, ma non come dice il “campo l’argo” e neanche come dicono i suoi alleati, che sono sempre più una manica di incapaci e sprovveduti, ma come dice lei, e con le forme e il percorso che dice lei. Che tanto oramai si è visto, li mette tutti in fila: poche idee, ma molto decisionismo.
E magari andrà pure nella Colchide, arerà il campo con i tori che soffiano fiamme, seminerà i denti di drago sconfiggendo l’armata zombie, ucciderà il drago e riporterà a casa il “ vello d’oro” di Crisomallo, l’ariete più famoso dell’antichità.
Tutto sta a vedere chi reciterà il ruolo di Medea. Cherchez la femme.