19 gennaio 2023, 23 anni dalla morte di Bettino Craxi e 40 anni dall ‘inizio del suo incarico da Presidente del Consiglio .
Ci sono momenti della storia nei quali bisogna ripartire dal passato , ridare un senso al parlarne senza cadere nella retorica e ove possibile ridisegnarne i contorni,per rendere giustizia a chi non ne ebbe, ma soprattutto per recuperare non una ma tante memorie .Le memorie socialiste a cavallo tra due secoli sono quelle più difficili da rendere egemoniche nonostante i 130 dalla nascita del partito rendano evidente la unicità della esperienza politica socialista in Italia.
Craxi un po come Matteotti ,va ancora riscoperto. Non solo ,va ricordato .La memoria è anche memoria dei luoghi e i luoghi diventano universi di senso .Una mattina parlando di una mia vecchia idea di chiedere una targa in memoria di Bettino Craxi, Bobo mi disse che bisognerebbe metterla all Hotel Raphael .Li visse il grande politico infatti, ma con Bobo parlammo di quel giorno nel quale una folla aspetto’Bettino davanti l ‘Hotel per offendere e lanciare oggetti ,non solo monetine .Per motivi generazionali io come altri abbiamo vissuto con distrazione o semplicemente non in prima persona quel momento storico .In quegli anni io come altri eravamo ancora presi dalle occupazioni del movimento universitario della pantera,dai movimenti musicali,dalla cultura hip hop e via dicendo ,di Craxi leggevamo sui giornali .La durezza di quegli anni per un leader come Bettino Craxi e per decine e decine di socialisti per molti della mia generazione e ‘storia ma una storia tutta ancora da riscoprire .
Ripartire dall ‘Hotel Raphael e ,si anche dal lancio delle monetine e gli insulti a Bettino Craxi davanti e ‘un pugno nello stomaco Ma è forse proprio di quel pugno che abbiamo bisogno .Come abbiamo bisogno di raccontare il passato per camminare nel presente e riscoprire che in ogni angolo di Roma ,dove Bettino Craxi e ‘figura molto viva nella storia orale del popolo romano , a ben guardare c ‘e un pezzo di storia socialista da andare a riscoprire .Il sorriso, la generosità e la grande capacità politica di Bettino, che lo rendono unico nel panorama politico degli ultimi 50 anni ci parla ancora .Non solo la sua come molte altre storie, chiedono giustizia. ‘La giustizia ‘sarà il titolo di un nuovo giornale che nascerà presto .Intanto domani porteremo qualche garofano in ricordo di Bettino a Largo Febo coscienti che ormai i garofani sono rari perché ai fiorai non li chiede più nessuno ,ma Bettino continuerà a guardarci col suo sorriso e un bel garofano in mano cone appare in una delle sue foto giovanili. Mentre in Europa e nel mondo c è sempre più bisogno di socialismo e in Italia abbiamo molto da ricostruire ,intanto ripartiamo da Largo Febo cone luogo della memoria senza remore e senza censure, con orgoglio e con un grazie per tutto ciò che l ‘eredità culturale non solo politica di Craxi ci ha lasciato.
Sibilla Drisaldi
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2 commenti
Ieri ho commentato Michele Boldrin che spiegava la storia di Craxi su Agorà.
C’è tanto bisogno di fare verità verso le nuove generazioni che di questa storia continuano ad essere disinformati.
Sarebbe bene apporre la targa il 30 aprile 2023 a 30 anni dalle monetine. Che faccio scrivo al sindaco e al direttore del Raphael come associazione o facciamo una petizione??? O facciamo arrivare più lettere da associazioni?