Scusate non ho resistito. Giusto per intendersi non è un giornale che fa soldi con i click, è che volevo capire quanto effettivamente questo tema devastasse le vite degli italiani. Le cimici sono insetti e come tali rientrano tra gli organismi viventi con maggior capacità di adattamento. Un metodo davvero efficace per liberarsi di questi animaletti che tolgono il sonno, quindi riducono decenni di vita agli abitanti del Bel Paese c’è: per quanto adattabili, non sono ancora evoluti allo stadio di resistenza in ambiente anaerobico e mal tollerano le basse temperature.
Avete quindi ben due opzioni per non essere più infastiditi dalle cimici:
- Chiudervi in una stanza con 50 tubetti di silicone istantaneo, chiudere “le finestre e tutte le fessure per fabbricare nella notte i miei strambi palazzi”. Citazione di Baudelaire a parte, e certezza che quando inizierà a mancare ossigeno strambi vi sembreranno ben più cose dei palazzi, con questa efficace tecnica passerete le ultime ore della vostra vita senza quegli odiosi animaletti.
- Fatevi assumere da Findus o BoFrost e alla prima occasione buona saltate nella busta con piselli e carotine. Se invece siete degni rappresentanti della nazione quindi non siete atletici e non avete voglia di lavorare, potete sempre optare per portarvi un guanciale da casa e sdraiarvi in un freezer di quelli orizzontali. In realtà funziona anche con quelli verticali, sono solo più scomodi. Anche in questo modo potrete trascorrere le ultime ore su questa terra esenti da cimici.
Il grande vantaggio di entrambe queste tecniche è che il passaggio successivo sarà dentro una bara piombata: la cassa è sigillata, voi siete freddi, dunque niente cimici per il resto della vostra non esistenza.
Che poi, a quanto ho capito, il problema principale non è che stanno ad ascoltare tutto quello che dite e poi vanno a spiattellarlo alle forze dell’ordine o al vostro ex marito. Il vostro problema è che puzzano!!! Come il vostro alito, e non solo la mattina e le vostre ascelle e non solo quando andate a correre con quelle belle tute sintetiche. Ammettiamolo: è una bella ipocrisia.. è che stando sulle palle a tutti, stanno sulle palle anche a voi, è una tendenza!
Io mi ricordo l’unico anno in cui non ci sono state le cimici; era durante il lockdown del Covid19; quando non vi siete lavati per quattro mesi di fila. Quando tu e il vicino, -quello che hai denunciato stamattina perché è caduto un fiore di camelia dalla tua parte della rete- con il lievito in mano e coi capelli unti, insieme a tutti gli altri, sul balcone a cantare (violentare) inni e ad urlare ce la faremo, ne usciremo migliori, coi vostri miasmi le avete sterminate nel 2020 le cimici. Vi avesse conosciuto Kim Jong-un..
Ormai è passata, ci siamo dimenticati tutto del Covid, molti da quel periodo si sono dimenticati anche di ripristinare l’antico rito dell’acqua e sapone, si sà, ogni catastrofe lascia i suoi strascichi. Ma torniamo a noi
La questione cimici lo vedo, vi appassiona moltissimo, la stagione delle cimici vi unisce e vi rende solidali l’un con l’altro, la stagione delle cimici è meglio del Natale: è più sentita e, in un mondo ormai senza frontiere, meno divisiva. Dovrebbero farci il calendario come quello dell’Avvento: ad ogni casella si alternano un elemento chimico e relative istruzioni. Alla fine, assemblando il tutto, avrete la vostra arma contro il nemico verde. È ovvio, come per i cioccolatini, dipende dalla marca; se lo compri al discount, per l’inizio del periodo delle cimici avrete ottenuto il sottoprodotto del DDT: morirete prima voi ma, lato positivo, potrete usufruire dei vantaggi al punto sopra. Se il calendario lo comprate a Milano in via Napoleone avrete per voi l’Hwasong 17 con annesso bunker attrezzato per una sopravvivenza di 340 anni; ma gli scienziati sono ottimisti e si dicono convinti che non ce ne vorranno più di 300 per l’eliminazione delle scorie letali.
A quel punto potrebbe ripresentarsi il problema, e molto più grande, anche nelle dimensioni e nell’olezzo perché, come detto nell’incipit, gli insetti hanno un grande senso dell’adattamento, molto superiore a quello dei mammiferi, categoria in cui rientra buona parte del genere umano. Il vantaggio è che noi saremo a quel punto freddi e sigillati nella bara piombata e, come nella miglior tradizione italica, saran cazzi dei nostri figli.