La frase è attribuita a Nenni e dopo di lui a Mitterand, in effetti fu coniata da Charles Murras e la si rinviene come titolo di uno dei capitoli di uno dei suoi scritti, La politique religieuse, (1914). Non perde però l’originalità del ragionamento che la sottintende anche se incastonata nella politica contemporanea, anzi se ne rafforza.

La politica, intesa come una vera e propria arte di cui si stanno gradualmente perdendo le conoscenze e le esperienze, innanzitutto.

E’ la rubrica del Vice Direttore Massimo Carugno all’interno della quale pubblica le sue riflessioni sui momenti cruciali della politica italiana e internazionale.