- Associazione socialista liberale
- Cose di provincia
- Dai teatri e altro
- Dal mondo
- Economia e Lavoro
- Il Mondo è Bello perché è Avariato
- Giustizia
- Il Corriere della Pera
- Il senno del post
- In evidenza
- Istituzioni e territorio
- L’editoriale
- L’occhiodelbue
- Parliamo di noi
- Pillole di cultura
- Politica
- Politique d’abord
- Prampoliniana
- Prima pagina
- Redazione
- Route El Fawari
- Sanita
- Sorpasso
- Sport in pillole
- Storia socialista
- Suffrangetta
Autore: Rita Cinti Luciani

Autrice. Nasce a Codigoro (Fe) il 13/12/1959, dopo il diploma liceale, si laurea in Filosofia presso l’Università di Bologna. Docente di ruolo in materie letterarie presso I.C. “Pascoli” di Codigoro. Dal 2021 a fine legislatura ha svolto, presso la Segreteria del Presidente della 7° Commissione del Senato (Istruzione e Cultura), la funzione di Capo Segreteria del Presidente Riccardo Nencini. Numerose le esperienze amministrative/istituzionale: dal 1988 al 1993 Consigliere Comunale, dal 1990 al 1999 Consigliere della Provincia di Ferrara, dal 1993 al 1999 Vice-Sindaco del Comune di Codigoro, dal 1999 al 2006 Assessore Provinciale a Ferrara ( con deleghe alla Cultura, Istruzione, Personale, Pari Opportunità). Dal 2006 al 2016 Sindaco di Codigoro per due mandati. E' stata vice-segretaria nazionale del PSI.
“A volte ritornano” è un modo di dire sempre di grande attualità. In questo caso parliamo di scuola e del ciclico tentativo di “regionalizzare il sistema d’istruzione”. Accarezza questo obiettivo da sempre la Lega in particolare, ma il timore è che dietro le quinte ci siano altri. Nel novembre 2022, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, ha presentato una bozza di DdL inerente le disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata (art.116 comma ter della Costituzione) con l’intento di porre fine al sistema nazionale della scuola, affidando alle regioni come è avvenuto per la sanità, l’istruzione scolastica…