La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la legge che istituisce le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Matteotti, assassinato dai fascisti il 10 giugno 1924.
Il provvedimento è stato proposto e firmato dal senatore socialista Riccardo Nencini che sulla figura di Matteotti aveva, nei mesi precedenti, pubblicato un’opera biografica di grandissimo rilievo, intitolata “Solo” che, oltre a una narrazione ampia della vita del deputato socialista aveva approfondito tutte le pieghe e gli aspetti più oscuri della vicenda che culminò con il suo assassinio.
Il provvedimento legislativo è stato approvato alla unanimità dai 269 deputati presenti e immediatamente dopo la sua approvazione dall’intero emiciclo si è levato un prolungato e sentito applauso.
Il provvedimento legislativo oltre allo stanziamento di risorse finanziarie per le celebrazioni del 2024 prevede anche sostegni ad attività celebrative, sia nelle forme di convegni nazionali e internazionali che di iniziative didattico-formative e culturali, quali ad esempio mostre, conferenze, seminari, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali.
Allo scopo di sensibilizzare i giovani sono state previste anche la promozione, mediante l’assegnazione di apposite borse di studio rivolte a studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado, della ricerca storica e dello studio aventi ad oggetto la vita, il pensiero e l’opera di Giacomo Matteotti, con particolare riferimento alle sue attività in ambito sindacale, come amministratore locale, come studioso e come parlamentare, nonché al periodo storico compreso tra la Prima guerra mondiale e la sua morte.
“Grazie a Liliana Segre“, ha dichiarato Nencini, “che ha ripreso e portato in porto il mio disegno di legge sul centenario della morte di Matteotti. E grazie a deputati e senatori che l’hanno approvato con voto unanime. Ricordare per non dimenticare chi siamo.”
Con queste ultime parole Nencini ha voluto sottolineare l’importanza del sacrificio di Matteotti come testimonianza del percorso di libertà e democrazia che ha compiuto il nostro paese dalla liberazione in poi e che non deve essere né dimenticato né taciuto alle nuove generazioni.
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Congratulazioni e un ringraziamento sentito a Riccardo Nencini.